SEGNALAZIONI WHISTLEBLOWING

Con il D.Lgs. n. 24 del 10 marzo 2023 è stata data attuazione nel nostro ordinamento alla direttiva (UE) 2019/1937 riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione (cd. Direttiva Whistleblowing).

Al fine di recepire le disposizioni introdotte dal D. lgs. 24/2023, Officine Minelli srl ha adottato apposita procedura che fornisce chiare indicazioni operative circa oggetto, destinatari, modalità di trasmissione e gestione delle segnalazioni aventi ad oggetto “violazioni”, nonché circa le misure di protezione previste.

CHI PUO’ INVIARE LE SEGNALAZIONI?
Le segnalazioni possono essere inviate, a titolo esemplificativo e non esaustivo, da: dipendenti, lavoratori autonomi, titolari di un rapporto di collaborazione, liberi professionisti, consulenti, tirocinanti, fornitori, o persone con funzioni di amministrazione o controllo della società, quali Consiglieri di Amministrazione o componenti del Collegio Sindacale.

COSA SI PUO’ SEGNALARE?
È possibile segnalare violazioni che rientrano nell’ambito di applicazione del D.Lgs. 24/2023 o violazioni di procedure aziendali. La normativa definisce “violazioni” tutti quei comportamenti, atti od omissioni che siano idonei a ledere l’interesse pubblico o l’integrità della Società, di cui i whistleblowers siano venuti a conoscenza nell’ambito del contesto lavorativo riferito a Officine Minelli srl.

COME SEGNALARE?
Le segnalazioni whistleblowing devono essere trasmesse accedendo all’apposito applicativo informatico per le segnalazioni Teseo ERM.

Consultare il documento informativo per maggiori chiarimenti sulle modalità di invio delle segnalazioni.

CHI È IL GESTORE DELLE SEGNALAZIONI?
Le segnalazioni sono ricevute da un team in outsourcing esterno all’organizzazione, il quale si impegna a gestirle in modo confidenziale e a non rivelare l’identità del segnalante senza il suo consenso, in conformità con le disposizioni normative vigenti. I dati personali eventualmente presenti sono trattati nel rispetto della normativa Privacy vigente.

TUTELE E RESPONSABILITÀ DEI I SOGGETTI COINVOLTI
La segnalazione deve essere effettuata in buona fede circostanziata e dettagliata. In ogni caso, le informazioni saranno trattate secondo criteri di confidenzialità. Il segnalante in buona fede, inoltre, è tutelato da possibili ritorsioni, come da normativa vigente.

Durante l’attività di verifica e di accertamento di possibili non conformità, gli individui oggetto delle segnalazioni potrebbero essere coinvolti o notificati di questa attività, ma, in nessun caso, verrà avviato un procedimento unicamente a causa della segnalazione in assenza di concreti riscontri riguardo al contenuto di essa.

È responsabilità del segnalante effettuare segnalazioni in buona fede e in linea con lo spirito dichiarato della presente procedura. Segnalazioni manifestamente infondate, opportunistiche e/o effettuate al solo scopo di danneggiare il segnalato o soggetti comunque interessati dalla segnalazione, non verranno prese in considerazione e saranno passibili di sanzioni disciplinari e/o di procedimenti giudiziari.